1833
Arresto e condanna di Giuseppe Gabussi
Con l'accusa di spaccio di materiale sovversivo, viene arrestato l'avvocato Giuseppe Gabussi (1791-1862), libraio-editore da tempo sorvegliato dalla polizia pontificia. E' considerato un elemento facinoroso, autore di libelli incendiari contro l'azione riformatrice di papa Gregorio XVI.
E' sospettato, inoltre, di essere fondatore e capo della congrega mazziniana a Bologna. Il successivo processo condannerà Gabussi a venti anni di carcere nel forte di Civita Castellana. Nel novembre 1836 la pena sarà commutata nell'esilio.
Fonti della notizia:
› consultaApprofondimenti:
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 568
Internet:
- Treccani.it - Gabussi, Giuseppe - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 51 (1998), di Giuseppe Monsagrati